Cos’è un trauma (e perché spesso non lo riconosciamo)
Quando sentiamo la parola trauma, pensiamo subito a eventi gravi e sconvolgenti. In realtà, un trauma può essere anche un’esperienza quotidiana che non siamo riusciti a elaborare emotivamente: una parola offensiva, un abbandono, una delusione, il sentirsi ignorati.
Il problema non è solo ciò che accade, ma ciò che accade dentro di noi in risposta all’evento.
Come dice il medico e terapeuta Gabor Maté:
Dove va il trauma? Nelle cellule.
Secondo le ricerche di neurobiologia e psicosomatica, le esperienze emotive non elaborate lasciano un’impronta nel corpo, immagazzinate sotto forma di memoria cellulare. Quando il trauma non viene integrato, non “passa”… e resta attivo.
Queste memorie possono emergere come:
- Malesseri fisici ricorrenti (dolori, tensioni, insonnia, gastrite…)
- Ansia o stati di allerta continui
- Reazioni eccessive a situazioni “banali”
- Difficoltà nelle relazioni
- Sensazione di vivere sempre “in difesa”
La vibrazione del corpo e la fisica quantistica
Come dimostrato dagli studi di David Bohm e Fritz-Albert Popp, ogni cellula emette una frequenza. Se il corpo conserva un’informazione traumatica bloccata, la vibrazione complessiva dell’organismo cambia e può diventare incoerente, caotica, disarmonica.
Il corpo diventa una “antenna distorta”, che fatica a entrare in sintonia con il mondo e con sé stesso.
Le memorie dell’acqua e l’effetto delle parole
Hai mai sentito parlare di Masaru Emoto? I suoi studi sulle memorie dell’acqua hanno dimostrato che le vibrazioni (suoni, parole, emozioni) influenzano la struttura molecolare dell’acqua.
Il nostro corpo è composto per oltre il 70% da acqua, e reagisce costantemente a ciò che ascoltiamo, pensiamo e diciamo.
Ascoltare frequenze armoniche (come 432Hz), ripetere affermazioni positive, vivere emozioni elevate, aiuta a trasformare l’informazione cellulare.
Come intervenire
Il trauma non integrato può essere rilasciato, trasformato, guarito. Il mio metodo unisce:
- Consulenza empatica e spiritual coaching
- Test kinesiologico e radiestesico
- Frequenze vibrazionali e fiori di Bach
- Trattamenti energetici personalizzati
- Educazione al linguaggio corporeo
E tu?
Ti sei mai chiesta se il tuo corpo stia conservando un’emozione che non riesce a esprimere?


