Il Trauma Invisibile: Come il Corpo Conserva le Emozioni Non Espresse

Eugenia Scanziani |

Eugenia Scanziani |

29 Ott 2025
Non tutti i traumi sono visibili. Alcuni restano nel corpo, silenziosi, come memorie emotive che ne alterano l’energia. Riconoscerli e trasformarli è il primo passo verso la vera guarigione interiore.

Cos’è un trauma (e perché spesso non lo riconosciamo)

Quando sentiamo la parola trauma, pensiamo subito a eventi gravi e sconvolgenti. In realtà, un trauma può essere anche un’esperienza quotidiana che non siamo riusciti a elaborare emotivamente: una parola offensiva, un abbandono, una delusione, il sentirsi ignorati.

Il problema non è solo ciò che accade, ma ciò che accade dentro di noi in risposta all’evento.

Come dice il medico e terapeuta Gabor Maté:

Dove va il trauma? Nelle cellule.

Secondo le ricerche di neurobiologia e psicosomatica, le esperienze emotive non elaborate lasciano un’impronta nel corpo, immagazzinate sotto forma di memoria cellulare. Quando il trauma non viene integrato, non “passa”… e resta attivo.

Queste memorie possono emergere come:

  • Malesseri fisici ricorrenti (dolori, tensioni, insonnia, gastrite…)
  • Ansia o stati di allerta continui
  • Reazioni eccessive a situazioni “banali”
  • Difficoltà nelle relazioni
  • Sensazione di vivere sempre “in difesa”

La vibrazione del corpo e la fisica quantistica

Come dimostrato dagli studi di David Bohm e Fritz-Albert Popp, ogni cellula emette una frequenza. Se il corpo conserva un’informazione traumatica bloccata, la vibrazione complessiva dell’organismo cambia e può diventare incoerente, caotica, disarmonica.

Il corpo diventa una “antenna distorta”, che fatica a entrare in sintonia con il mondo e con sé stesso.

Le memorie dell’acqua e l’effetto delle parole

Hai mai sentito parlare di Masaru Emoto? I suoi studi sulle memorie dell’acqua hanno dimostrato che le vibrazioni (suoni, parole, emozioni) influenzano la struttura molecolare dell’acqua.

Il nostro corpo è composto per oltre il 70% da acqua, e reagisce costantemente a ciò che ascoltiamo, pensiamo e diciamo.

Ascoltare frequenze armoniche (come 432Hz), ripetere affermazioni positive, vivere emozioni elevate, aiuta a trasformare l’informazione cellulare.

Come intervenire

Il trauma non integrato può essere rilasciato, trasformato, guarito. Il mio metodo unisce:

  • Consulenza empatica e spiritual coaching
  • Test kinesiologico e radiestesico
  • Frequenze vibrazionali e fiori di Bach
  • Trattamenti energetici personalizzati
  • Educazione al linguaggio corporeo

E tu?
Ti sei mai chiesta se il tuo corpo stia conservando un’emozione che non riesce a esprimere?

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